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Ecco perché dovresti ballare più sovente

da Nina Huber, Jörg Marquardt, Pierre Wuthrich, Migros-Magazin, 19 maggio 2025

Ballare è molto più che muoversi a ritmo di musica. Mantiene giovani i muscoli e le cellule cerebrali, favorisce l'equilibrio e la socievolezza. Non credi? Tre persone raccontano come la danza ha cambiato la loro vita per sempre.

Adire il vero la danza dovrebbe essere una materia scolastica, per i tanti e variegati effetti positivi sul nostro benessere. La danza mantiene in forma, questo è indiscutibile. Infatti nella danza tutto il corpo è coinvolto nei movimenti. Vengono attivati più muscoli contemporaneamente, il cuore batte più velocemente e la resistenza viene potenziata. Ma i benefici vanno ben oltre la forma fisica.

Studi dimostrano che la danza può anche aiutare a combattere la demenza. Quando memorizziamo i passi, traduciamo il ritmo in movimenti del corpo e talvolta dobbiamo coordinarli con il o la partner, il nostro cervello lavora molto.

Meno stress, meno dolori

«Quando entro in una sala da ballo, dimentico i dolori.» Marion Halil, coreografa

Può persino far sentire meno i dolori, come capita alla coreografa Marion Halil: «Quando entro in una sala da ballo, dimentico i dolori.» A causa di una rara malattia delle ossa, la trentatreenne vodese ha dovuto sviluppare un nuovo stile di danza che si concentra sulla parte superiore del corpo e affatica meno i piedi. Nonostante i dubbi dei medici non ha mai smesso di ballare: «La danza mi dà tanta energia, mi conforta e mi mantiene stabile.» Per lei la danza è comunicazione: «Trovo molto più facile esprimere i miei sentimenti con i movimenti che con le parole.»

Innamorati della danza

Anche Annabarbara Kiliani associa molte emozioni alla danza. Si è innamorata del suo attuale marito ballando il Lindy Hop. «Andavamo bene come coppia sulla pista da ballo e poi ha funzionato anche nella vita.» Oggi vanno a ballare più volte alla settimana e come coppia sono un punto di riferimento nel panorama del Lindy Hop.

«A volte, passeggiando per la città, ci fermiamo davanti ai musicisti di strada e iniziamo a ballare. Prima non avrei osato», racconta Annabarbara Kiliani, partecipante.

La musica swing è diventata per lei uno stile di vita; non appena la sente, i suoi piedi iniziano a scalpitare. «A volte, passeggiando per la città, ci fermiamo davanti ai musicisti di strada e iniziamo a ballare. Prima non avrei osato», confessa la 35enne. Lo swing l'ha resa più sicura di sé.

Dedizione e disciplina

Andrei Cozlac ha dedicato tutta la sua vita alla danza. Suo padre lo mandò in un collegio di danza a Bucarest quando aveva solo nove anni. Fino ad allora non aveva avuto alcun contatto con la danza classica. Ma la scintilla scattò presto. Grazie alla sua ambizione e al suo talento, a 20 anni entrò nella prima compagnia del Teatro dell'Opera di Zurigo e successivamente a Ginevra. Poi irruppe il Covid e, con la pandemia, lo stop agli spettacoli. Andrei Cozlac ha iniziato a studiare danza e oggi il 33enne rumeno insegna balletto e yoga alla «Tanzwerk 101».

«Non giudico mai chi frequenta i miei corsi in base alle capacità. Provo gioia quando sento che ci mettono tutto il cuore ed effondono energia positiva.» Andrei Cozlac si è prefissato un altro obiettivo: vuole diventare professionista dello yoga come lo è della danza classica; in quanto ballerino professionista ha interiorizzato la dedizione e la disciplina necessarie.

«Non giudico mai chi frequenta i miei corsi in base alle capacità. Provo gioia quando sento che ci mettono tutto il cuore ed effondono energia positiva.» Andrei Cozlac, insegnante di danza presso Tanzwerk101

Queste storie dimostrano che la danza è un modo per connettersi con se stessi e gli altri. Potrebbe anche essere la chiave per una vita più appagante e felice.

Testo: Nina Huber, Jörg Marquardt, Pierre Wuthrich, Migros-Magazin. Tutto sulla Migros-Magazin

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